VILLA CASTELLI
La cittadina di Villa Castelli, può vantare l’esistenza all’interno del proprio
territorio, di numerose peculiarità di natura ambientale, storica,
architettonica e culturale di assoluto valore, quali:
- GRAVINA (Parco Pubblico rinaturalizzato)
- IPOGEO (“Trappeto del Duca” all’interno della Gravina) - PONTE VECCHIO a nove arcate a tutto sesto in Gravina - PARCO ARCHEOLOGICO di “Pezza Petrosa” (V e IV sec. a.C.) - MUSEO CIVICO e Mostra permanente dei reperti archeologici di “Pezza Petrosa” - PALAZZO DUCALE, che ospita una collezione pittorica dei Maestri locali Vittorio Neglia e Giacomo Cesaria; - SORGENTE DEL CANALE REALE (Fonte dei Grani) - CENTRALE IDROELETTRICA AQP in c.da “Battaglia” - GROTTE in c.da “Montescotano-Cuoco” - CHIESA MATRICE e cappelle minori - CASTELLO DELL'ANTOGLIA Il materiale fotografico e le notizie sulla città sono state fornite dal dott. Angelo Giuseppe CHIRULLI, Istruttore Amministrativo, responsabile dell'Ufficio Cultura, Turismo, Pubblica Istruzione, Sport, Ufficio Stampa del Comune di Villa Castelli.
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La città di Villa Castelli (Brindisi) è situata geograficamente in una
posizione territorialmente privilegiata, in quanto ubicata in un’area
baricentrica rispetto all’Adriatico e allo Jonio, sulle ultime propaggini della
Murgia sud occidentale, svettando come un autentico balcone affacciato
sull’Altosalento e sulla piana jonico-salentina, fra la Murgia sud-barese e la
costa jonica tarantina e leccese.
Il territorio comunale è pari a 34.58 Kmq., prevalentemente coltivato a uliveto, e confina con i territori dei seguenti Comuni:
nord-est con Ceglie Messapica , dal cui centro abitato dista circa Km.7 nord-ovest con Martina Franca, dal cui centro abitato dista circa Km.18 sud-ovest con Grottaglie, dal cui centro abitato dista circa Km.6 sud-est con Francavilla Fontana, dal cui centro abitato dista circa Km.12
Villa Castelli
può contare, inoltre, sulla presenza di 12 masserie, quasi tutte attive,
dislocate nel territorio comunale, e di ben 10 frantoi oleari, tutti operanti e vivacemente presenti nel panorama
olivicolo provinciale e regionale, che trasformano l’ingente prodotto olivicolo
locale e i numerosi e consistenti conferimenti provenienti dai paesi
viciniori (Ceglie, Grottaglie e Francavilla Fontana) e fanno di questa cittadina
una sorta di “capitale dell’olio” della provincia di Brindisi.
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