
La Valle d'Itria accoglie il visitatore con distese di ulivi senza eguali, alberi nati da una terra rossa che profuma e rende il panorama attorno un susseguirsi di effetti cromatici meravigliosi.
Nota anche come la Valle dei Trulli, si estende tra le provincie pugliesi di Bari, Brindisi e Taranto e comprende i comuni di Alberobello, Carovigno, Castellana Grotte, Ceglie Messapica, Cisternino, Fasano, Locorotondo, Martina Franca, Noci, Ostuni, Putignano, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e Villa Castelli.
Il suo territorio coincide con la parte meridionale dell'altopiano delle Murge: in senso stretto è la depressione carsica che si estende tra gli abitati di Locorotondo, Cisternino e Martina Franca. La principale peculiarità della valle sono i trulli, tipiche ed esclusive abitazioni in pietra a forma di cono, le masserie e il paesaggio rurale. Il toponimo "Itria" sembra derivare dal culto della Madonna Odegitria (in greco οδηγήτρια, cioè che indica la via) importato nel X secolo dall'impero bizantino.
Nota anche come la Valle dei Trulli, si estende tra le provincie pugliesi di Bari, Brindisi e Taranto e comprende i comuni di Alberobello, Carovigno, Castellana Grotte, Ceglie Messapica, Cisternino, Fasano, Locorotondo, Martina Franca, Noci, Ostuni, Putignano, San Michele Salentino, San Vito dei Normanni e Villa Castelli.
Il suo territorio coincide con la parte meridionale dell'altopiano delle Murge: in senso stretto è la depressione carsica che si estende tra gli abitati di Locorotondo, Cisternino e Martina Franca. La principale peculiarità della valle sono i trulli, tipiche ed esclusive abitazioni in pietra a forma di cono, le masserie e il paesaggio rurale. Il toponimo "Itria" sembra derivare dal culto della Madonna Odegitria (in greco οδηγήτρια, cioè che indica la via) importato nel X secolo dall'impero bizantino.
Attualmente la Valle d'Itria è una delle zone d'Italia a
maggior frequentazione turistica. Le bellezze naturali, architettoniche e
paesaggistiche di questa porzione della Murgia dei Trulli ne fanno una delle
mete principali del turismo internazionale. Tutto questo giustifica l'alta
presenza di strutture ricettive e gastronomiche, nonché di numerosi eventi
durante l'anno.
I Centri storici, caratterizzati da vicoli e stradine ingarbugliate e pavimentate con le tipiche Chianche, dalle case imbiancate a calce e dai caratteristici balconi fioriti, dalle Chiese e dai monumenti di varie epoche. Unico nel suo genere è il vasto centro storico di Martina Franca in cui gli elementi tipici dei centri storici itriani si mischiano al Barocco creando un contesto elegante e artistico con grandi capolavori d'arte come la Basilica di San Martino e la relativa colleggiata, i porticati e gli archi finemente lavorati. Il piccolo centro storico di Cisternino invece, presenta un aspetto più rustico e contadino ed è inserito tra i 100 borghi più belli d'Italia. Il centro storico di Locorotondo presenta, invece, le caratteristiche case con il tetto a spiovente coperto con le chiancarelle chiamate Lamie, più diffuse in questo comune rispetto a quelli limitrofi e il "lungomare" ovvero la passeggiata panoramica che si affaccia sulla suggestiva valle. |
Eventi e festival: Festival della Valle d'Itria a Martina Franca; Festa patronale di San Giorgio a Locorotondo, nei giorni 21,
22, 23 e 24 aprile; Festa patronale di San Martino a Martina Franca a luglio e a
novembre; Festa patronale di San Rocco a Locorotondo, nei giorni 14,
15, 16 e 17 agosto; Locus Festival: festival nato nel 2001, con vari concerti
musicali a Locorotondo durante l'estate di artisti nazionali e internazionali; La Ghironda, festival tradizionale con musica popolare e
stand enogastronomici locali. Percorso itinerante tra Martina Franca,
Locorotondo, Ceglie Messapica, Grottaglie.