TRAPPETO DEL DUCA

Immobile
ipogeo in Gravina, denominato “Trappeto del Duca”, utilizzato sin dal XVII
secolo come frantoio oleario raggiungibile attraverso il percorso corrente
lungo il fondo della insenatura naturale della Gravina in c.da “Guardiola”.
Completamente scavato nella roccia, ad una profondità media di circa 3 metri rispetto al fondo della Gravina, e di circa 10 metri rispetto al piano stradale di Vico C.Caliandro, il “Trappeto del Duca” ha una superficie di circa mq. 300,00 con una pianta a forma di T irregolare. È munito di un grande lucernario in corrispondenza di Vico Caliandro e di 2 ingressi con affaccio sulla Gravina. All’interno sopravvive in uno stato di buona conservazione strutturale l’antica macina in pietra calcarea e alcune presse in legno incastonate nelle apposite nicchie ricavate nella roccia delle pareti.
L’immobile dovrà ospitare in futuro il Museo dell’Arte e delle Tradizioni Popolari.
Esso rappresenta uno splendido esempio di archeologia industriale.
Completamente scavato nella roccia, ad una profondità media di circa 3 metri rispetto al fondo della Gravina, e di circa 10 metri rispetto al piano stradale di Vico C.Caliandro, il “Trappeto del Duca” ha una superficie di circa mq. 300,00 con una pianta a forma di T irregolare. È munito di un grande lucernario in corrispondenza di Vico Caliandro e di 2 ingressi con affaccio sulla Gravina. All’interno sopravvive in uno stato di buona conservazione strutturale l’antica macina in pietra calcarea e alcune presse in legno incastonate nelle apposite nicchie ricavate nella roccia delle pareti.
L’immobile dovrà ospitare in futuro il Museo dell’Arte e delle Tradizioni Popolari.
Esso rappresenta uno splendido esempio di archeologia industriale.